Unione Consumatori

Unione consumatori: storia e presentazione

L’Unione dei consumatori nasce negli anni Cinquanta allo scopo di fronteggiare una situazione inaccettabile in cui una legislazione tra le più arretrate e lacunose, non faceva che favorire il dilagare di frodi in campo alimentare caratterizzate dal totale arbitrio da parte di produttori e venditori in termini di prezzi, creando una situazione in cui ogni settore della produzione e distribuzione nonché i servizi di interesse collettivo, risultavano non avere nessun tipo di riguardo nei confronti degli utenti.

All’origine della fondazione di un’Unione consumatori ci fu quindi la necessità di un’associazione in grado di tutelare e rappresentare i consumatori attraverso attività di assistenza, consulenza, informazione ed orientamento atto ad educare i cittadini ad una cultura del consumo più consapevole. L’Unione, inoltre, è nata con la ferma intenzione di impegnarsi attivamente anche promuovendo proposte legislative e regolamentari in merito alla qualità e alla sicurezza dei prodotti, degli impianti, del rispetto del territorio, dell’efficienza dei servizi e dell’equità dei prezzi e delle tariffe.

Grazie ai provvedimenti e alle azioni portate avanti nel corso degli anni, moltissime cose sono cambiate e, nonostante l’Unione consumatori riceva quotidianamente denunce, segnalazioni e reclami da parte dei consumatori, si può dire che adesso esistono numerose norme di legge in grado di rendere meno indifeso il consumatore.

L’impegno anche politico e le numerose battaglie portate avanti dall’unione consumatori hanno permesso di ottenere l’approvazione di molte leggi importantissime a livello sociale, tra le più significative non possiamo dimenticare  la tutela delle denominazioni d’origine dei vini, la legge sulla disciplina dell’igiene degli imballaggi, recipienti e utensili destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari; la norma sulla biodegradabilità dei detergenti sintetici; l’imposizione della data di scadenza degli alimenti nonché la regolamentazione in merito alla produzione, vendita,  confezionamento ed etichettatura dei surgelati e sulla etichettatura in lingua italiana anche sui prodotti tessili, grazie alla quale il consumatore può conoscere la composizione del capo che sceglie di acquistare.