Scegliere il servizio di Traslochi

Traslochi e truffe: come evitarle

Fra scatoloni, tempi ristretti e una nuova casa da organizzare, quando ci si affida a una impresa di trasloco il pensiero di diventare vittime di una truffa è piuttosto remoto.

Tuttavia, testimone la cronaca, i raggiri nel mondo dei traslochi non sono affatto un’utopia.
Per questo, è saggio non affidarsi a occhi chiusi a una impresa qualsiasi, ma valutarne la regolarità e la competenza nel settore.
A essere superficiali, purtroppo, il prezzo da pagare è molto salato: ad esempio, se il trasportatore non è in regola, il mezzo di trasporto  può essere sequestrato e i nostri mobili confiscati.

La legge impone precisi vincoli a chi voglia esercitare la professione di traslocatore: occorre essere in possesso di partita IVA, essere iscritti all’Albo degli Autotrasportatori, alla Camera di Commercio, all’INAIL e all’INPS.
Oggi, grazie ai servizi online, queste condizioni sono facilmente verificabili e accertarsi che un’impresa è regolarmente iscritta è già di per sé un buon inizio: il nostro interlocutore non è un abusivo e – avendo ottenuto l’iscrizione – deve aver dato prova della sussistenza di rigidi requisiti (adeguatezza lavorativa;  capacità economica e rispettabilità).

Nulla vieta – ahimè – che, per quanto iscritta, l’azienda decida di operare sul mercato in maniera non troppo limpida e cristallina.
Onde evitare spiacevoli sorprese, è sempre bene prendere precauzione.

In primo luogo, la serietà e la professionalità dell’impresa si misura nel sopralluogo: un’impresa con solida esperienza alle spalle saprà valutare il servizio in funzione non solo della quantità e delle dimensioni dei beni da trasportare, ma anche del piano in cui è posto l’appartamento, della necessità di utilizzare un elevatore o della convenienza di non avvalersene, delle eventuali condizioni meteo avverse previste per il periodo di lavoro (neve o ghiaccio). Una ditta di traslochi (in questo caso di Milano) che si presenta in modo competente e sa fornire consigli ed esperienza fin dal primo impatto è un ottimo punto di partenza.
Questo richiede, quindi, di attivarsi alla ricerca dell’impresa con un congruo tempo di anticipo: infatti, qualora il servizio offerto non rispondesse alle nostre aspettative è bene aver sufficiente tempo per valutare altre proposte.
Non solo: questo spinge a diffidare assolutamente delle imprese contattate esclusivamente via web e con cui non sia hanno avuti incontri dal vivo e da quelle che offrono tariffe standard.

A seguito del sopralluogo, occorre esigere un minuzioso e dettagliato preventivo scritto, di modo che l’importo e le condizioni non siano mutabili nel tempo.

Infine, qualora l’accordo sia raggiunto, si stipulerà il contratto che conterrà i dati dell’impresa di traslochi, l’inventario dei beni, il percorso del trasloco, le date di inizio e fine e il prezzo totale da pagare.