Cessione agli stranieri: come vengono tutelati i consumatori?

Una delle decisioni più importanti che un’azienda possa prendere è quella di essere acquistata da altre imprese. Cambia il management, i centri produttivi potrebbero spostarsi in altra sede e ci potrebbero essere delle ripercussioni sia sui lavoratori che sui consumatori.

In maniera particolare da quest’ultimo punto di vista, i cambiamenti potrebbero essere ancora maggiori se l’acquisizione venisse fatta da un’impresa proveniente dall’estero: si temono che le abitudini diverse dalle nostre possano in qualche modo influire anche sull’impresa.

Come vengono tutelati i consumatori da questi accadimenti? Che cosa si può fare, nella pratica, affinché nulla cambi?

Più che da un punto di vista legale, la tutela deve venire direttamente dall’impresa stessa e dal suo management. Prendiamo il caso della vendita di Pirelli ai cinesi di Chem China, voluta da Marco Tronchetti Provera.

Considerando la diffusione che le gomme dell’impresa milanese hanno nel nostro paese, c’era il timore, secondo alcuni, che il mercato italiano potesse iniziare a diventare meno importante. Sarebbe stato un peccato perché da sempre gli pneumatici Pirelli sono stati tra i più performanti del panorama italiano.

Nel contratto di acquisizione tra Pirelli e Chem China ci sono delle clausole che tutelano sia i dipendenti che i consumatori e che obbligano l’impresa cinese a non chiudere alcun centro lavorativo situato in Italia.

Questo garantisce lavoro e la continuazione della produttività nel nostro paese, oltre che dà la certezza ai consumatori di continuare a poter montare sulle loro auto, senza alcun problema, pneumatici dell’azienda lombarda.

Riguardo Marco Tronchetti Provera si è scritto e detto molto negli ultimi tempi, il presidente Pirelli è arrivato alla ribalta mediatica sia per il caso De Benedetti (sentenza dalla quale è uscito assolutamente vincitore) che per l’accordo con i cinesi di Chem China. La figura di Tronchetti Provera ne esce assolutamente positiva, quella di un uomo che è stato in grado di prendere delle decisioni non facili ma che hanno potenzialmente dei riscontri positivi per il futuro dell’azienda, dei dipendenti e dei consumatori.

E’ sicuramente questo il modo migliore di tutelare tutte le parti coinvolte da un affare di così grandi dimensioni, e non c’è altra strada.